L'Aquila: terremoto del 6 aprile 2009
Queste immagini le ho realizzate il 2 maggio del 2009, ad un mese dal terremoto che ha devastato L'Aquila e molti dei paesi circostanti nella notte del 6 aprile. Riguardano i paesi di Sant'Eusanio Forconese ed il suo cimitero, Santo Stefano di Sessanio e Poggio Picenze.
Sfortunatamente nel poco tempo che ho avuto per fotografare questi luoghi mi è stato relativamente facile ritrarre la distruzione ma mi è stato impossibile ritrarre il clima che si respirava.
Mentre in auto mi recavo verso la zona distrutta dal sisma mi chiedevo come le persone avrebbero reagito alla mia presenza e alla mia intenzione di fare foto. La risposta l'ho avuto appena arrivato in un bar realizzato in un gazebo: il tempo di bere un caffé ed il gestore, che aveva perso il suo ristorante, e altri clienti, accampati nelle tende, mi hanno dato il benvenuto offrendomi non so quanti giri di grappa. Hanno raccontato la loro storia della fatidica notte, senza problemi, apparentemente senza sofferenza, ma in modo diretto e con il tono di chi già pensa a cosa si deve e si può fare per ricominciare.
In ogni paese in cui sono andato le persone mi hanno invitato a fare più foto possibili perché già coscienti di ciò che poi è di fatto avvenuto: la ricostruzione è finita nel dimenticatoio della politica.
A Sant'Eusanio Forconese è stato il parroco in persona ad indicarmi il cimitero semi distrutto.
Il motivo per cui ho realizzato queste foto è stato semplicemente per rendermi conto di come un evento così distruttivo ha cambiato luoghi a me familiari.